Attacco a Nizza, la ricostruzione della strage
Un uomo armato di coltello ha fatto irruzione intorno alle 9 nella cattedrale di Notre-Dama a Nizza, nel sud della Francia. Due persone, un uomo e una donna, sono state uccise all’interno della chiesa. Una terza persona, ferita, è riuscita a scappare e a rifugiarsi in un bar, dove però è morta poco dopo.
Sul posto sono intervenute le squadre speciali della polizia francese che sono riuscite a bloccare l’assalitore. L’uomo, ferito a colpi di pistola, è ora ricoverato in rianimazione. Durante la strage avrebbe urlato più volte “Allah Akbar”: anche per questo le autorità hanno confermato che si tratta di un atto terroristico.
La notizia è immediatamente rimbalzata a Parigi nella sede dell’Assemblea Nazionale, dove il premier Jean Castex stava riferendo sulle nuove misure adottate contro l’emergenza coronavirus. Il presidente dell’Assemblea ha sospeso i lavori e ha chiesto a tutti i deputati di rispettare un minuto di silenzio. Nel pomeriggio il presidente Macron si è recato personalmente a Nizza sul luogo dell’attentato.
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